
Meditazione: concentrarsi o lasciare andare?
Concentrare l’attenzione richiede un certo sforzo. Per fluire con la vita invece serve lasciare andare gli sforzi per ottenere qualcosa. Come si possono unificare queste prospettive?
Nel viaggio chiamato vita, conoscere sé stessi è al contempo il punto di partenza, la destinazione e anche il tragitto: la consapevolezza è al centro di tutto.
Essere consapevole ha un duplice significato: significa conoscere te stesso e anche sviluppare la straordinaria dote umana della presenza.
Gli articoli che trovi qui di seguito hanno lo scopo di approfondire entrambi questi significati.
Le informazioni possono tradursi in consapevolezza quando chi legge si coinvolge attivamente nella lettura.
In questo modo un approfondimento può diventare un momento di riflessione e autoanalisi che produce una serie di effetti positivi:
La lettura può però anche diventare un appesantimento, quando chi legge vuole solamente apprendere nozioni. Allora le informazioni sedimentano nella mente e creano massa mentale. Invece di creare consapevolezza si alimenta un meccanismo che opera in senso opposto.
In questo bivio la differenza la fai tu che leggi, nel modo in cui assimili le informazioni.
Ti invito a prendere quello che leggi su questo sito come uno spunto per allargare i tuoi punti di vista e per acquisire maggiore consapevolezza, coinvolgendoti attivamente durante il processo di lettura.
Gli articoli sono scritti con l’intento di essere degli attivatori di consapevolezza.
Lo stile con cui sono scritti riflette il mio approccio alla conoscenza di sé stessi, e ha queste 3 caratteristiche:
Concentrare l’attenzione richiede un certo sforzo. Per fluire con la vita invece serve lasciare andare gli sforzi per ottenere qualcosa. Come si possono unificare queste prospettive?
Quattro approcci alla spiritualità, tutti ugualmente validi e meritevoli di essere esplorati, e una definizione di spiritualità in grado di sintetizzare tutte le possibili interpretazioni.
Lo stato di trance: una perdita di contatto con il presente causato da meccanismi psicologici automatici e reattivi. La persona viene proiettata in uno spazio psicologico interpretato e lontano dal contatto con la realtà.
Come lo sviluppo di una consapevolezza incanalata in tutte le dimensioni esistenziali consente di stabilizzare la realizzazione dell’unità sottostante.
La progressione orizzontale tra gli stati di coscienza dona la libertà dell’essere. La crescita verticale in strutture di coscienza pienezza esistenziale.
Qual è la differenza tra uno stato di coscienza e uno stadio di coscienza?
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